L’amministratore e fondatore di Zeroalcol, Giulio Baldessari, afferma: “Non possiamo che essere orgogliosi di rifornire e supportare Davide Piastra in questa innovativa sfida imprenditoriale, unica nel suo genere in Italia per scelta e qualità dei prodotti analcolici. La sua visione rispecchia quella che portiamo avanti dal 2016 e per questo la nostra collaborazione è partita prima di aprire il locale a Settimo Torinese“. Gli articoli apparsi in questi giorni su importanti testate on-line come Gambero Rosso e il Corriere Torino (versione torinese del Corriere della Sera) sono il termometro di un forte aumento dell’interesse e della domanda di analcolici. Non di prodotti generici da posizionare su uno scaffale in modo distratto e discontinuo ma, da un lato, dei servizi specializzati e prodotti selezionati come quelli di Zeroalcol, dall’altro dei soft bar come Atipico che, nonostante si ispiri ai “temperance bar” esteri, ha una sua forte connotazione italiana grazie alla maggior parte dei prodotti nazionali che abbiamo fornito e che in parte elenchiamo alla fine dell’articolo. Avendo visto i soft bar a Manchester e in UK, a Settimo Torinese si possono cogliere delle differenze rilevanti e che saltano subito all’occhio. Atipico è un bar accogliente e moderno in stile italiano e se non fosse per Davide che avverte i clienti, essi potrebbero non sospettare neanche di essere seduti in un soft bar che non somministra alcolici. Molto probabilmente alcuni non si accorgerebbero di bere analcolici. Quella di Davide Piastra è una sfida imprenditoriale in un paese come l’Italia ancora molto conservatore rispetto agli analcolici, forse l’ultimo rimasto in Europa. Però, a fronte di tante critiche che si potrebbero fare a questa posizione di chiusura spesso dogmatica, ci sono anche degli aspetti condivisibili che riguardano la qualità e l’accurata selezione delle materie prime e dei processi di produzione. Infatti per chi come Zeroalcol fin dal 2016 ha basato il proprio business sui vini dealcolati, le birre analcoliche e in generale gli analcolici, la differenza sta proprio tra una generica lattina di bevanda analcolica da scaffale e un cocktail analcolico particolare o un normale spritz analcolico, ottenuti usando vini dealcolati, bitter e amari analcolici di qualità come quelli offerti da Atipico. Baldessari spiega com’è nata la collaborazione con Atipico a Settimo Torinese: “Davide era già nostra cliente B2B ma a differenza degli altri era più curioso di sperimentare e soprattutto credeva molto nel concept di soft bar italiano solo di analcolici. Non si accontentava delle schede prodotti ma voleva acquistarli tutti per provarli di persona, proprio come facevo io quando siamo partiti con la business idea di Zeroalcol prima del 2016. Questo ha fatto in modo che, quando mi hanno passato il suo contatto dalla nostra assistenza clienti, ci siamo trovati subito in sintonia già al primo colloquio telefonico a cui ne sono seguiti altri sempre per discutere in dettaglio dei prodotti e come presentarli ai clienti. In maggio ho approfittato di un food festival a Grugliasco, in cui Zeroalcol era il fornitore di vino analcolico, birre analcoliche e cocktail analcolici, per andare a trovare Davide e metterlo alla prova nel suo nuovissimo bar Atipico. Ci siamo accordati di trovarci in un momento di chiusura per avere la calma necessaria per parlare e procedere con assaggio di tutti i prodotti e soprattutto dei suoi cocktail analcolici. Ho scattato delle foto dicendogli che le avrei conservate per ricordargli come sarebbe stato il suo primo soft bar quando sarebbe diventato famoso e ne avrebbe aperti altri. Ora sta lavorando bene ed è già andato sui giornali locali e delle famose riviste italiane specializzate. Si merita questi risultati e so che continuerà a lavorare duramente per allargare la schiera dei suoi clienti anche a Torino. Mi auguro che nuovi imprenditori motivati ed innovativi in altre grandi città italiane siano attratti dal suo e dal nostro modello di business dell’analcolico di qualità perchè alcuni potrebbero essere idonei a collaborare con Zeroalcol nel piano B2B o nel franchising a nostro marchio.” Qui sotto potete vedere la lista di alcuni dei prodotti di Zeroalcol più usati dal team di Davide per gli abbinamenti e i cocktail che trovate nel suo soft bar. Partiamo con quello che serve per un vero spritz analcolico di qualità italiano.
Passiamo a quello che serve per altri cocktail o per spritz analcolici atipici.
Chiudiamo con alcune birre analcoliche tra le più richieste.
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