“Ho sentito dire che il vino analcolico si può bere sempre, è vero?”
Questa domanda è ormai un classico che ci sentiamo chiedere dai clienti. Noi di Zeroalcol rispondiamo sempre usando la massima trasparenza e professionalità che ci ha permesso di contraddistinguerci sul mercato: “Sì, è possibile ma il cliente deve essere sempre cosciente del suo stato di salute e di benessere”.
Innanzitutto ribadiamo una distinzione fondamentale: il dealcolato fa parte delle bevande ottenute dalla rilavorazione (dealcolazione) del vino e pertanto non deve e non può essere chiamato vino. Alcuni clienti, persino dei nostri concorrenti, lo pubblicizzano usando i termini di un gergo informale: vino analcolico. Ma è corretto? La risposta è no e lo abbiamo spiegato in questo articolo: “Corretto chiamarlo vino analcolico?”
Ora che vi abbiamo aiutato a capirne le differenze, veniamo alla risposta alla domanda iniziale. Essa è affermativa: in generale si può bere sempre un buon dealcolato ma invitiamo i clienti a valutare prima il proprio stato di salute e di benessere. Perchè evidenziamo questa avvertenza invece di invitare a non avere freni come accade nelle solite pubblicità? Perchè Zeroalcol ha rispetto per tutti i suoi clienti e li considera ognuno come un caso singolo che deve essere valutato di volta in volta. Noi desideriamo che il bere sia parte del benessere personale e non di una dipendenza o di una moda: per questo invitiamo sempre a prendere coscienza del proprio stato di salute. In certi casi in cui il cliente ci presenta delle particolari problematiche oppure delle patologie, consigliamo di rivolgersi prima a un medico a cui siamo sempre a disposizione per spiegare la natura e la qualità dei nostri prodotti.
Ecco perchè proprio in questi giorni è importante ricordare di non rinunciare a bere senza alcol a causa del coronavirus o di altre malattie stagionali. Idratarsi è indispensabile per vivere, figuriamoci per guarire e per prevenire! L’acqua è fondamentale e se si vuole integrare senza interferire con l’assunzione di farmaci o integratori, allora l’ideale sono le bevande dealcolate dato che l’alcol è assolutamente da evitare.
Il negozio online di Zeroalcol è sempre aperto (https://www.zeroalcol.com/negozio/) e spedisce ovunque, tranne nelle zone che per ora sono limitate dai divieti statali e regionali (consulta qui la lista temporanea: https://www.gls-italy.com/images/NEWScoronavirus.pdf).
Ricordati che i dealcolati di Zeroalcol conservano buona parte delle sostanze benefiche (resveratrolo e polifenoli) del vino da cui derivano. L’alcool è 0,0%, per questo li possiamo certificare anche Halal, a differenza di altri analcolici che spesso non sono davvero 0,0%. Inoltre non sono dei semplici ed economici succhi o mosti d’uva ma sono derivati solo dal buon vino di cui non hanno lo stesso sapore a causa dell’assenza dell’alcol. Una nuova esperienza di gusto che nasce da una bevanda millenaria.
Zeroalcol offre la più ampia scelta di fermi e di frizzanti di alta qualità che si può trovare in Italia nel mercato degli analcolici Made in Italy o di altri paesi europei.
Una buona alternativa agli alcolici
Non vuoi o non puoi bere vino? O birra? Capiamo bene la tua esigenza e i prodotti offerti da Zeroalcol possono essere l’alternativa quotidiana.
I metodi di dealcolazione usati dai nostri produttori riescono a mantenere intatte le caratteristiche salutari del vino alcolico togliendo l’alcol. Questa è la più grande differenza tra le nostre bevande ottenute da vini, cioè il risultato della fermentazione dell’uva, e quelle che provengono da materie prime non fermentate e perciò prive di quei composti salutari ottenibili solo dalla fermentazione.
I prodotti di ottima qualità riescono a perdere circa meno di un terzo del loro volume durante la dealcolazione, trattenendo la maggior parte delle sostanze benefiche del vino:
– polifenoli come il resveratrolo, un polifenolo non flavonoide che possiede proprietà antiossidanti, antitumorali, antibatteriche, antifiammatorie ed è un vero e proprio fluidificante del sangue naturale;
– polifenoli che possono aumentare la produzione di endorfine nel cervello, migliorando l’umore e combattendo la depressione;
– polifenoli antiossidanti come la quercetina che, soprattutto nelle donne, come prevenzione sarebbero in grado di bloccare gli estrogeni, spesso causa del cancro al seno o al colon nelle donne;
– polifenoli che proteggono attivamente la flora intestinale, favorendo il corretto processo digestivo aiutando il nostro stomaco a limitare l’assimilazione dei grassi e mantenendo l’apparato digestivo funzionale;
– grazie alle proprietà antiossidanti, i polifenoli possono rallentare in generale il processo di invecchiamento e nello specifico, soprattutto per le donne, quello delle ossa prevenendo l’osteoporosi.
Ancora dubbi o voglia di informazioni? Scrivici o chiama il nostro call center allo 393 831 97 18.
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